La figura di Alfredo Violante, cristallino modello di patriota antifascista, brillante giornalista e valente avvocato, meritava indubbiamente di essere riproposta con estrema rilevanza a tutti noi rutiglianesi di fine secolo, in occasione del 50° anniversario della sua barbara uccisione avvenuta il 24 aprile 1945 in un forno crematoio del tristemente famoso campo di concentramento austriaco di Mauthausen. Forse ben pochi conoscono le vicende biografiche unitamente alla attività giornalistica e di antifascista di questo nostro illustre concittadino, a cui peraltro è intitolata una piazza della nostra città. Per colmare queste lacune, c'è ora questo prezioso ed agile opuscolo curato da Antonio Fanizzi, il quale ha svolto un'eccellente, sicuramente non esaustiva, ricerca degli scritti innumerevoli di Alfredo Violante, a testimonianza di una infaticabile azione di stimolo delle coscienze, in un periodo certamente tra i più cupi della nostra storia. Un sentito ringraziamento per la realizzazione di questa significativa iniziativa, oltre che all'autore, va doverosamente indirizzato ai familiari di Alfredo Violante, che hanno fortemente voluto questo progetto, al precedente Assessore alla Cultura del Comune di Rutigliano, prof. Antonio Meliota, con cui è stato avviato il lavoro e al C.R.S.E.C. Distretto BA/15 per la fattiva collaborazione offerta. Ci auguriamo che questa proposta editoriale, contribuisca a trasmettere, soprattutto ai più giovani, gli alti ideali, sempre attuali, di democrazia, libertà e giustizia, gli stessi per i quali Alfredo Violante ha sacrificato la sua vita. .
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