Parlare di oltre 32 anni trascorsi da pittore prima e da operatore culturale poi non è affatto semplice. Tenterò comunque di farlo in poche righe.
Negli anni '70 Conversano era una grande fucina di idee, una sorta di alveo per giovani artisti che ebbero la grande intuizione di costituirsi in gruppo, inizialmente "centro artistico pugliese" e in seguito "Studio 5". Questo gruppo promosse diverse iniziative artistico - culturali: il recupero, dopo anni di silenzio, del "maggio conversanese", per cui alla sola estemporanea di pittura andavano ad aggiungersi una mostra mercato (1972) e l'esecuzione di murales da parte di diversi artisti pugliesi (1995); il Concorso Nazionale di Pittura "Città di Conversano" (1993-'94); la "Mostra dei Sogni", ossia una mostra mercato di pittura, antiquariato, oggettistica e collezionismo. Per non parlare, poi, delle varie attività svoltesi negli ultimi anni a partire dalla grande collettiva inaugurata nel complesso di S. Benedetto con la presentazione del catalogo sui trent'anni detto Studio 5; come non ricordare, poi, la personale del maestro Luca Alinari "Nel fluire del Finoglio", per arrivare, infine, a "Le porte del Mediterraneo", l'ultima di una serie di esperienze che hanno potuto vedere la luce grazie al prezioso ausilio di collaboratori motto validi e che per non far torto a nessuno non vado ad elencare.
In questi anni ho avuto la fortuna di conoscere numerosi artisti di varia provenienza a livello nazionale, gli stessi che da iniziali "illustri sconosciuti" hanno finito, grazie alle diverse mostre personali succedutesi, per dare lustro alla nostra città. Motti pittori si sono inoltre rivelati amici, e a tal proposito non posso dimenticare e non menzionare l'amico Michele Ficarazzo, troppo prematuramente scomparso. A lui va il mio commosso ricordo e per questo abbiamo voluto assegnargli un meritato posto privilegiato in questo catalogo.
Durante questi anni di attività non ho mai smesso di crescere, imparando soprattutto dagli errori e facendo tesoro dette piccole e grandi soddisfazioni. Mi sono reso conto che occorreva dare un taglio diverso al. percorso finora svolto dallo Studio 5: man mano che gli anni sono passati, la fatica (non la stanchezza!) si è fatta sentire, e per questo ho apprezzato i risultati che derivano dal lavorare in gruppo. Lo Studio 5, pertanto, è confluito ufficialmente nell'associazione "Centro Culturale Studio 5" formata da un gruppo innanzitutto di amici, uniti dalla voglia di continuare a credere nette potenziatità del nostro territorio, convinti di poter fare ancora motto per valorizzare l'immenso patrimonio culturale locale che si profila quotidianamente sotto i nostri occhi. Lo spirito che ci anima è quello che nasce dall'entusiasmo sincero, dalla fiducia nelle istituzioni, dalla volontà di crescere, dall'amore detta nostra terra. E adesso non resta che partire. Anzi, l'abbiamo già fatto.
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