A distanza di un anno dalla pubblicazione del pieghevole di Angelo Fanelli riccamente illustrato sulla nostra Cattedrale, che ha riscosso vivo apprezzamento dai nostri concittadini e dai tanti forestieri che l'hanno avuto fra le mani, eccomi a presentare una monografia ampia e approfondita, frutto di appassionato lavoro, condotto da parte dell'archeologo Pierfrancesco Rescio. Egli mi fu presentato dalla sig. na Gina Lorusso per una visita occasionale al Duomo, e nacque subito l'intesa di approfondire uno studio attraverso un'analisi archeologica accurata dei documenti e delle mura dell'edificio. Il desiderio di far conoscere la nostra Cattedrale è sempre stato vivo in me; e non ho trascurato occasione per portarla alla favorevole considerazione, non solo dei nostri concittadini, ma anche dei visitatori che l ammirano ed esprimono la loro meraviglia che un monumento così imponente sia pressocché ignorato dalle guide turistiche nazionali. Abbiamo gioito insieme quando il 25/06/1997 è stata proclamata Basilica. Proprio durante l'Anno del Grande Giubileo del 2000, il restauro del Portale maggiore ci ha riempito di gaudio. La S. Messa della Vigilia di Natale del 2000, trasmessa in diretta dalla TV Nazionale ci ha permesso di entrare nelle case di moltissimi italiani, anche residenti all'estero e riscuotere le felicitazioni più inattese. Questo lavoro colma una lacuna che avvertivamo da tanto tempo, e per questo ho seguito l'impegno profuso da Gina Lorusso e Pierfrancesco Rescio nelle ricerche pazienti, impegnative e ricche di risultati che oso definire: sorprendenti. La disponibilità, discrezione e cordialità di entrambi mi hanno commosso. Stanno contribuendo alla realizzazione di un sogno ad occhi aperti, da lungo tempo vagheggiato. Mi auguro che la monografia venga a supplire, almeno in parte, ai cinque secoli di archivio perduti durante l'incendio che la nostra cattedrale subì nella notte del 10 luglio 1911.
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