Il destino dei Borgia è un romanzo storico, che ha come nucleo centrale la storia reale della famiglia Borgia (il papa Alessandro VI e i suoi figli Cesare e Lucrezia Borgia). La vicenda si sviluppa in un momento particolare della storia italiana quando gli atroci staterelli italiani, in continua lotta fra di loro, divennero terreno di conquista delle altre potenze europee, le quali esercitarono su di essi la loro egemonia.
Momento topico del racconto è il rapporto fra Cesare Borgia e Niccolò Machiavelli, che individuò nel figlio del Papa il soggetto politico che avrebbe potuto guidare il processo di unificazione delle sparse membra della penisola, nel momento in cui erano in via di formazione i grandi stati nazionali. Il segretario fiorentino lo incoraggiò verso questa prospettiva, indicando anche, in caso di fallimento, la decadenza irreversibile dell’Italia.
La morte improvvisa del Papa accelerò l’esito negativo della strategia di Machiavelli, con il conseguente tramonto del potere borgiano e la tragica fine di Cesare Borgia, costretto a rifugiarsi in Spagna, patria d’origine della sua famiglia, dove morì nell’ultima battaglia che ingaggiò al servizio di un suo familiare.
|