Oronzo Marangelli - Scritti scelti
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Recensione

  
Oronzo Marangelli - Scritti scelti
a cento anni 
dalla nascita

A cento anni dalla nascita di Oronzo Marangelli è il figlio Luigi Pietro che si dedica alla raccolta di una serie di scritti del padre, scritti di varia ampiezza editi ed inediti, che hanno come tema centrale San Severo e la Capitanata. Definire questo volume (Oronzo Marangelli, Scritti scelti, a cura di Luigi Pietro Marangelli, Claudio Grenzi Editore, 357 p., 2002) che verrà presentato a San Severo presso la sala conferenze dell’Hotel Cicolella, il 5 febbraio alle 18:30 dal professor Pasquale Corsi alla presenza del Presidente della Provincia Antonio Pellegrino e del dott. Francesco Mercurio, solo un’antologia di scritti è sicuramente riduttivo e impersonale per quello che si respira in tutte le pagine di questo libro. L’ampia introduzione di  Luigi Marangelli è fatta di “ricordi teneri e dolorosi” nei confronti di un “uomo di sinistra coerente con i suoi principi ispirati alla libertà uguaglianza e solidarietà”. Nelle sessanta pagine iniziali attraverso un percorso parallelo con gli avvenimenti della grande storia, la vita di Marangelli viene ripercorsa attraverso i ricordi, gli aneddoti, le carte, le citazioni e nomi che a noi uomini del sud sono cari e famigliari. La sua vita ha il sapore triste di quei ricordi raccontati dai nostri nonni, di quegli uomini che hanno conosciuto la guerra, la fame, la miseria e l’ideologia politica, quell’ideologia che questi uomini hanno in molti casi dovuto nascondere e che noi oggi abbiamo forse perso per strada.
Ideologia che ritroviamo intatta anche nel protagonista di un’altra sua produzione, che a differenza delle altre non ruota nell’orbita degli scritti storico saggistici, ma si abbandona totalmente al romanzo storico. Si tratta infatti, del romanzo  Sogno di una società di eguali che Marangelli dedica a Conversano sua città natale e ai conversanesi uomini “ mai  domi dalle avversità dei tempi, sempre pronti ad affrontare nuove lotte per una società più giusta e santa”. E se in Mario il protagonista,  un figlio della plebe è evidente la fusione di due grandi personaggi quali Peppino Di Vagno e Leone Mucci, in tutto il romanzo esiste una “liricità”, una poesia che nasce dal fatto che Marangelli, in queste 316 pagine, che da molti sono definite il testamento spirituale di “ un uomo umile e semplice”, ha saputo togliersi di dosso l’abito dello storico abituato a parlare grazie ai documenti, per abbandonarsi agli affetti, ai sentimenti, sia  della morte che dell’amore.
Perché i giovani anche e soprattutto nelle scuole, dovrebbero leggere il romanzo di Marangelli e i suoi Scritti Scelti?
Perché conoscerebbero meglio e più a fondo anche uomini come i Fraccacreta, e Giovanni Raho, perché comprenderebbero che non sono solo nomi che si trovano sugli stradari delle città, perché avrebbero la possibilità di conoscere e di capire che ci sono stati uomini come Leone Mucci, una delle figure di primo piano del Socialismo in Capitanata, che hanno subito il carcere e il confino, e che sono morti nella più assoluta miseria :
“Il suo letto di morte era una rete priva di materasso poggiata sul pavimento in una stanza senza alcun mobile”
Comprenderebbero che uomini come Marangelli hanno dedicato la loro vita alla politica quando ancora non “era affare ed interesse personale” e alla cultura, perché erano intellettuali d’azione.
In questo volume di scritti scelti si respira totalmente la curiosità dello storico, l’abilità del paleografo, e la precisione del diplomatista in una “ serie di capitoletti” come scrive Pasquale Corsi nella prefazione, Marangelli ci fa ripercorrere la storia di San Severo fino all’infeudamento dei Di Sangro. Vi è la trascrizione di 54 pergamene dell’Archivio Capitolare  sanseverese, che dimostrano come all’epoca fosse tra “i pochi esperti delle scritture medievali, contrario all’uso eccessivo di note poiché interrompevano il filo della narrazione storica” ritenendo che “il documento d’archivio fosse il centro di gravità del lavoro storiografico”.
E’ un volume, stimolante e struggente, pervaso dal ricordo tenero e doloroso di un figlio che ha abbandonato anzitempo il lavoro di insegnante per dedicarsi alla ricostruzione della vita e degli scritti di un uomo che sognava “una società di eguali” ma che ha vissuto “sorretto dal passato nella tristezza del presente per l’affermazione dell’avvenire”.

Marianna Iafelice
Scheda bibliografica
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Autore Oronzo Marangelli 
a cura di Luigi P.Marangelli
Titolo Oronzo Marangelli - Scritti scelti
Editore Claudio Grenzi Editore Foggia
Prezzo € 15,00
data pub. luglio 2002
In vendita presso:
Coop. Armida Conversano 
Telefono: +39 080 4959510
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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