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Caterina Lavarra
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Nata a il
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Professore associato di storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari, dopo la laurea in storia medievale conseguita nella stessa Facoltà, ha svolto studi di perfezionamento e attività di ricerca presso l’École Francaise de Rome, il Centre d’études supérieures de civilisation médiévale dell’Università di Poitiers, l’Università degli studi di Vienna e il Centro di studi nornanno-svevi dell’Università di Bari. È autrice dei volumi: Maghi, santi e medici. Interazioni culturali nella Gallia merovingia, Galatina 1994; La complessità nascosta. Forme di comunicazione nel Mezzogiorno normanno, Bari2000; e Mezzogiorno normanno. Potere, spazio urbano, ritualità, presentazione di C. D. Fonseca, Galatina 2005. Ha collaborato alla rivista «Quaderni medievali» e a opere miscellanee. Ha curato gli Atti del primo convegno internazionale di studi su La Casa Acquavivad’Atri e di Conversano dal titolo Territorio e feudalità nel Mezzogiorno rinascimentale. Il ruolo degli Acquaviva tra XV e XVI secolo, 2 tomi, Galatina 1995-1996 e del secondo dal titolo La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale alla Riforma cattolica, Galatina 2005. Insegna Storia medievale e Antichità e istituzioni medievali nell’Università di Bari.
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Note biografiche dettate dall'interessata
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