Il Centro Ricerche svolge direttamente e continuativamente, senza scopo di lucro, attraverso i propri iscritti e i collaboratori esterni, le diverse attività di ricerca. Sin dalla sua fondazione il Centro Ricerche, oltre a svolgere azione di tutela e salvaguardia del patrimonio dei beni culturali, si è dotato di progetti organici di ricerca scientifica interdisciplinare, nel pieno coinvolgimento di Enti pubblici e privati: Ministero per i Beni e le attività Culturali, Direzione generale regionale per i Beni Culturali e del Paesaggio, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle province di Bari e Foggia, Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici delle province di Bari e Foggia, Soprintendenza Archeologica della Puglia, Soprintendenza Archivistica della Puglia, Soprintendenza per i Beni Architettonici, Artistici, Storici, Etnoantropologici e per il Paesaggio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, Archivio di Stato di Bari, diverse Università degli Studi italiane e studiosi di chiara fama. Ha realizzato la schedatura dei beni culturali della città e del territorio di Conversano e organizzato diversi Convegni, Simposi internazionali e Mostre, tra cui si ricordano: il Convegno “Hrand Nazariantz fra Oriente e Occidente” e la Mostra “Hrand Nazariantz: Mediazioni culturali tra Puglia, Europa e Oriente” (1987); il Simposio “L’Armenia tra Europa e Asia” (1991); i 3 Convegni internazionali di studi su “La Casa Acquaviva d’Atri e di Conversano” dal titolo: “Territorio e feudalità nel Mezzogiorno rinascimentale. Il ruolo degli Acquaviva tra XV e XVI secolo” (Conversano-Atri, 13-16 settembre 1991); “La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale al meriggio della Riforma Cattolica” (Conversano, 24-26 novembre 1995); “Stato e Baronaggio, Cultura e Società nel Mezzogiorno. La Casa Acquaviva nella crisi del Seicento” (Napoli-Conversano-Alberobello 26-28 ottobre 2000) e la Mostra “Paolo Finoglio e il suo tempo” (2000). È impegnato direttamente nella realizzazione di progetti di ricerca scientifica quali le Monografie storico-scientifiche degli edifici religiosi; le biografie di personaggi illustri; la schedatura del patrimonio archivistico relativo a Conversano; la schedatura delle fonti documentarie cartacee conversanesi dei secoli XVI e XVII per la realizzazione di una Banca Dati degli Atti notarili redatti nella città di Conversano (progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale degli Archivi); i Convegni internazionali di studi “LE CITTÀ - CONTEE DEL REGNUM SICILIAE” e la Mostra didattica permanente “Il Castello, la città e il sistema difensivo urbano di Conversano”;. Progetti, questi, finalizzati alla pubblicazione di una serie di volumi per la “riscrittura” della storia di Conversano. È impegnato anche da tempo in altri progetti di ricerca, quali la schedatura e revisione del Fondo archivistico “Hrand Nazariantz”, che in prospettiva sfocerà nella pubblicazione dell’Opera Omnia; la “Storia economico-sociale e politico-istituzionale di Conversano in età moderna e contemporanea”; la schedatura del “Catasto Antico” e del “Catasto Onciario”; le “Epigrafi” e gli “Stemmi”; la “Pietà popolare”; “I soffitti dei Palazzi di Conversano, Castellana e Putignano dal XVII al XX secolo" e la produzione di mostre didattico-documentarie e di documentari filmati sulla città di Conversano ed il suo ambiente storico-artistico, architettonico, urbanistico ed ambientale.
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