Ciò che fotografa, senza distorsioni interessate, la sana vitalità di una comunità è la qualità e quindi poi pure indissolubilmente il numero delle attività con le quali le associazioni che vi attecchiscono riescono ad animare la vita - culturale e politica - dello stesso corpo sociale che le accoglie. In que-sto specifico settore Conversano sembra avere un singolare quanto invidiabile primato. Non solo per il numero delle associazioni che annovera quanto, forse proprio anzitutto, per la qualità delle manifestazioni che questi sodalizi ideano, sponsorizzano e di cui - di volta in volta - si rendono promotori. La specifica vitalità di queste manifestazioni è, a volte, così singolare che, spesso, fini-scono col divenire tra le più interessanti protagoniste della stessa vita sociale della nostra comunità in quanto finiscono con l'incidere, significativamente, nello stesso tessuto sociale cittadino con in-terventi che ne migliorano, indubbiamente, la qualità stessa della vita. In questa galassia di fermenti, di propositi e quindi d'iniziative s'è guadagnata una sua singolare collocazione anche la Sezione di Conversano dell'Associazione Arma Aereonautica. Questo sodali-zio, infatti, ha promosso e continua lodevolmente a sostenere una serie di manifestazioni culturali, turistico-ricreative ed ha patrocinato poi pure una serie d'iniziative di beneficenza di così notevole valenza civica che hanno non solo esaltato la ragione della sua stessa vita associativa quanto l'hanno, sin anche profittevolmente, proposta all'attenzione delle associazioni più vivaci della no-stra comunità. Quanto, infatti, la Sezione di Conversano dell'Arma Areonautica riesce a conciliare in modo davve-ro peculiare - e questo non è che uno dei suoi titoli di maggiore distinzione e benemerenza - è il far convivere accanto alle sue manifestazioni prettamente associative l'impegno volto ad operare, sem-pre con discreta fattiità, nell'interesse della nostra collettività. Collettività nella quale intende far maturare, innanzi tutto, un vivo senso di solidale civismo. Ma oltre a perseguire questi lodevoli intenti civico-morali la sezione di Conversano dell'Associazione Arma Aeronautica, diretta dal generale Ninì Mastromarino, ora si è fatta promo-trice di un'ennesima, nuova qaunto altrettanto lodevole iniziativa - questa volta - di caratura pret-tamente culturale. Questo ultimo meritorio progetto si propone, per l'appunto, di rimettere in circolazione - grazie ad un'apposita dignitosissima collana - alcuni introvabili saggi che sono stati stilati da alcuni dei nostri più noti e apprezzati cultori di storia locale. Tutti i contributi che vi vengono accolti sono, quindi, già stati pubblicati ma di fatto sono però pra-ticamente introvabili e quindi vengono provvidenzialmente ripresentati nella loro originaria reda-zione. Il loro più specifico valore è, per ciò, da rivenire sia nella loro irreperibilità quanto poi nel rioffrire il risalto che meritavano e continua a meritare perchè altrimenti sarebbero rimaste semise-polte in diverse e spesso inaccessibili biblioteche o non si sarebbero potuti affatto più reperire per-chè se ne è quasi del tutto inopinatamente perduta la traccia. In questa benemerita collana sono sinora apparsi "La cattedrale di Conversano disegnata dall'architetto Sante Simome" a cura e con una premessa di Vito L'Abbate; "Vicende e personaggi della storia di Conversano" di Antonio Fanizzi; la "Storia di Conversano" di Guido Lorusso; "Il monastero di San Benedetto di Conversano" di Ubaldo Panarelli e la traduzione degli "Historiarum Cupersanensium" di Paolo Antonio Tarsia, approntata da Giuseppe Bolognini.