Luciana De Palma, laureata in Scienze dell’Educazione e in Scienze della Formazione Primaria, insegnante di sostegno nella scuola primaria.
Scrive poesia dall’età di quindici anni.
Le sue poesie sono state pubblicate nelle antologie ‘Delos, isola di Apollo’, Laterza ed., 1997 e ‘Mons Aureus’, edita a Belgrado nel 2008, ‘Poetry world 2011’ (India), sulle riviste di letteratura ‘Carta International de Poesia’ (Venezuela), ‘Kafla’ (India) e ‘Kritya’ (India).
Nel 2002 porta alle stampe la sua prima raccolta di poesie dal titolo “La candela rossa”, edita dalla casa editrice indiana IICCA, India, in italiano e testo inglese a fronte.
Nel 2007 pubblica con la casa editrice Secop Edizioni la seconda raccolta di poesie, “Risacche” che è tradotta in serbo e presentata in occasione del Festival Internazionale degli Scrittori di Belgrado, nel 2008.
Nel 2012 pubblica la terza raccolta di poesie “Sassi e comete”, edita dalla casa editrice Lineeinfinite.
Nel 2016 vede la luce il suo primo romanzo “Il melograno”, Città del Sole ed.
Nel 2019 pubblica il secondo romanzo, ‘Il mulino blu’, Florestano ed.
Nel 2020, insieme ai poeti Federico Lotito, Alberto Tarantini e Nico Mori, pubblica ‘Atti pandemici, quattro spiriti in quarantena’, opera di poesie e prose autoprodotta.
Nel 2021 pubblica per Besa editrice un racconto che sarà inserito nella raccolta di racconti ‘C’era una nota in Puglia’.
Collabora con riviste letterarie, sia cartacee che on-line, recensendo romanzi.
Nel 2022 pubblica il terzo romanzo ‘Piccoli inconvenienti prima della felicità’, Les Flaneurs edizioni.
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