Maria Sportelli Direttore Responsabile della testata LA VIPERA

Giornalista professionista pugliese, laureata in Scienze Politiche (Università degli Studi di Bari). E’ nata a Conversano (Bari), il 28 aprile 1973, dove risiede stabilmente da qualche anno dopo aver girovagato in lungo e in largo per il Mediterraneo con la carovana di un noto Festival ormai scomparso: il Festival Mediterraneo, direttore artistico e ideatore Gino Locaputo suo pigmaglione. Danzatrice di taranta in Iraq, durante l’ultimo Festival di Babilonia, ma giornalista in incognito per passione e amore della parola che diventa azione.

Dotata di un ottimo fiuto per le notizie si è specializzata nel giornalismo d’inchiesta, senza trascurare la “cucina”.

La redazione de L’Informatore(direttore Vito Scici) è stata il suo punto di partenza con la cronaca bianca e politica. Poi il passaggio nella redazione di Puglia, direttore Mario Gismondi, l’ha consacrata alla giudiziaria.

Si è distinta come professionista nella redazione de Il Levante, direttore Saverio Ricci, come caporedattore ha portanto avanti insieme ai colleghi una serie di importanti inchieste. Un lavoro lungo e difficile che si è scontrato con una realtà, quella meridionale, fatta di opportunità  e opportunisti.

Come free lance ha collaborato inoltre con il Quotidiano di Lecce, inserto del Messaggero, La Gazzetta del Mezzogiorno, Antenna Sud, Canale 7, ecc… .

Curiosa, creativa e divergente, ha fatto del suo lavoro una missione. E’ stata la prima donna, a Sud di Bari, direttore di testata giornalistica.  Nel 2011, infatti, è nato il suo primo “figlio” editoriale: la Vipera, un progetto condiviso con amore e passione con Mimmo Donghia e Lucrezia Sportelli. Un free press a distribuzione gratuita che ha tracciato una bella storia a Sud Est, non senza ostacoli, offrendo al pubblico un’altra visione del mondo, un altro punto di vista contro chi detiene il monopolio dell’informazione.

Mantiene la direzione della testata on line la www.vipera.it . Oggi, con la sospensione delle pubblicazioni cartacee della testata la Vipera, continua a scrivere e a lavorare nel mondo della comunicazione usando, anche, un altro strumento: le immagini. 

È suo il progetto art_puglia che condivide con l’artista Nilla De Santis. 

Ha detto: “Non importa quante volte mi avete fatto cadere. Quante volte avete pensato di avermi schiacciato, sotto quel masso come una vipera cattiva e fastidiosa. Il giornalista deve esserlo, altrimenti che giornalista è! Sono sempre qui che osservo, vedo e guardo, perché il mio pensiero è libero”.