Giovanni Sibilia è nato a Conversano (BA) nel 1954 da una famiglia di umili origini. Il padre Vincenzo, classe 1908, faceva di mestiere il bracciante agricolo, mentre la madre Maria, classe 1919, era casalinga. È sposato con Imma ed è padre dell’unico figlio Vincenzo, attualmente residente in Spagna. Ha lavorato nell’ambito delle telecomunicazioni, ove ha ricoperto vari ruoli nei settori tecnici, ed è stato anche inserito in ristretti Gruppi di Lavoro per attività nell’Est Europa e in Sud America, ove ha maturato ulteriori esperienze professionali e di vita. Nel 2008 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha insignito dell’Onorificenza di Maestro del Lavoro.

Giovanni è da sempre appassionato di cultura popolare di atmosfera agreste. Le espressioni del linguaggio comune sono per lui fonti utili per raccontare in versi, scritti in dialetto Conversanese, storie pregne di graffiante ironia, grazie alle quali tratteggia il carattere e le debolezze umane. A volte, prendendo spunto da antichi proverbi e detti popolari, evidenzia alcuni comportamenti paradossali in uso nella nostra società, mettendo così a nudo anche la sua umanità e il suo modo di essere.

• “Èmbè?”, Auto pubblicato - Conversano, 2015