Catalogo 

Un architetto nel periodo post-unitario in Puglia

SANTE SIMONE (1823 - 1894)

nel bicentenario della nascita 

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Un architetto nel periodo post-unitario in Puglia
Conversano, Polo Museale - Monastero di S. Benedetto 
12 dicembre 2023 - 29 febbraio 2024

 

La Sezione di Conversano della Società di Storia Patria per la Puglia (attualmente denominata Sezione Sudest Barese) già in passato e in più occasioni aveva rivolto la propria attenzione e riservato l’impegno di studio alla storia ottocentesca di Conversano e del Sudest barese: basti il riferimento alle numerose iniziative realizzate nel 2011 in occasione dei 150 anni dell'Unità d’Italia, quando con Seminari di studio, con una mostra documentaria e col relativo catalogo, con varie iniziative didattiche rivolte alle scuole di Conversano, di Turi, di Rutigliano, di Alberobello, abbiamo coinvolto altri organismi associativi e soprattutto abbiamo reso partecipi moltissimi giovani.

 

Oggi, con rinnovato impegno, riprendiamo un percorso che si riannoda ai temi della storia ottocentesca ma svolto - come è sempre negli interessi del nostro organismo associativo - con il coinvolgimento degli audiovisivi e degli specialisti di diverse discipline. Lo facciamo nell’ambito delle manifestazioni per il “Bi­centenario della nascita dell’architetto Sante Simone (1823 - 1894)”.

 

Varie e molteplici sono le ragioni che hanno mosso gli interessi della Sezione per pensare e organizzare un fitto programma di iniziative per il Bicentenario, iniziative non incentrate né finalizzate a scopi puramente celebrativi.

 

Innanzi tutto, non poteva mancare il richiamo dell'uomo e dell’architetto Sante Simone, cioè il richiamo della sua formazione intellettuale, dei suoi impegni civili e degli ideali risorgimentali; il richiamo del suo operato come professionista attento e aggiornato sulla cultura architettonica del tempo; del tecnico scrupoloso e tenace nei suoi numerosi interventi in molti centri di Terra di Bari; e inoltre, il richiamo dello studioso dell’arte pugliese (il Medioevo soprattutto), ma sensibile e aperto anche a cogliere le suggestioni della produzione di artisti a lui contemporanei che - come egli dice - si ispiravano al “bello e al vero”, artisti come Alfio Tomaselli e Giuseppe Sciuti che hanno lasciato una traccia non trascurabile nella pittura dell’800; e ancora il richiamo del cittadino che interpretava le esigenze ed i bisogni della società, della sua Patria - l’Italia - finalmente unita e indipendente, che salutò nel discorso da lui pronunziato nel 1° Consiglio comunale a Conversano, nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d’Italia, ma che è anche e particolarmente la sua “patria natale”, la sua Conversano, che era - scrive, sempre il Simone - una “piccola Atene” e della quale proprio lui scoprì con le “mura pelasgiche” - le mura megalitiche che tutt’oggi sopravvivono nella città - le “antichissime origini”, divenendo sostenitore e protagonista della sua identità storica e civile.

 

Ebbene, questi richiami al Simone e alle sue opere sono essenzialmente il richiamo della memoria storica della città, il richiamo della storia ottocentesca in cui la città diventa protagonista con la nuova classe dirigente: la città che, specie nel secondo ‘800, cresce, si rinnova, si dota di importanti opere e di strutture pubbliche, opere che oggi fanno parte del nostro patrimonio storico e monumentale.

 

Ma oltre questi aspetti, il Bicentenario era l’occasione per riportare l’attenzione sul periodo storico e sulle tematiche, in cui maturarono nuovi e moderni orientamenti artistici, architettonici e culturali. Questo obiettivo coinvolgeva maggiormente noi della Società di Storia patria che, grazie alla collaborazione del Politecnico di Bari e all’impegno di numerosi studiosi, abbiamo voluto si potesse realizzare, con l’evidente e principale finalità di conseguire nuovi e aggiornati approfondimenti di natura scientifica, il Ciclo di conferenze, “7 Incontri con l’architetto conversanese”, che ha rappresentato la strada e l’occasione per raccogliere gli importanti contributi del mondo accademico.

 

Non poteva mancare, però, in un programma di ampio sviluppo una duplice direzione: da un lato, appunto, raccogliere i contributi di studio portati da studiosi - specialisti di diversa competenza; dall’altro, creare le condizioni per rendere partecipe il pubblico, la collettività cittadina, il mondo scolastico. Cioè produrre e presentare - in un programma di manifestazioni e di iniziative anche di valore divulgativo e didattico - alcune attività più immediatamente e facilmente comunicative. E questo si è fatto con l’organizzazione della mostra di dipinti e costumi "Tra otto e Novecento a Conversano e dintorni", con il coinvolgimento di altri organismi che operano nel campo culturale e sociale (si ricorda, tra le varie iniziative, l’intervento del Gruppo FAI di Conversano che ha dedicato le “Giornate FAI” di ottobre alla visita dei monumenti su cui ha operato l’architetto Simone) e con attività rivolte essenzialmente al mondo scolastico.

 

Si è inserita a questo punto, tra le iniziative del Bicentenario, la mostra “Un architetto nel periodo post-unitario in Puglia. Sante Simone (1823-1894) nel Bicentenario della nascita” che si articola in una esposizione di documenti originali e autografi, tutti prodotti dall’architetto per i suoi molteplici interventi a Conversano e in Terra di Bari, conservati negli archivi pubblici sia comunali che ecclesiastici, e in una numerosa serie di pannelli illustrativi dell’opera intellettuale e professionale del Simone.

 

Questo percorso espositivo attinge certamente alle esperienze e ai risultati raggiunti con le indagini storiche svolte a metà degli anni ‘90 del secolo scorso e proseguite nel tempo. La ricerca archivistica e documentaria, infatti, aveva dato notevoli frutti già nell’occasione del primo centenario della morte dell’architetto Simone: il catalogo che allora accompagnò la mostra e gli atti del convegno di studio svolto in contemporanea costituiscono tuttora non un semplice punto di partenza ma un vero traguardo per le indagini sulla figura e sulle opere dell’architetto conversanese e un significativo contributo agli studi sulla cultura architettonica dell’Ottocento. A quegli studi si fa ampio riferimento ancora oggi, e per questo si è ritenuto utile riportare in questo catalogo la Rassegna bibliografica degli scritti di Sante Simone (cfr. il catalogo della mostra: L'architetto Sante Simone (1823-1894). Studi progetti cultura, Schena ed., Fasano 1996, pp. 323-352) e la bibliografia generale degli studi.

 

Anche la mostra storico-documentaria che viene qui presentata ha una duplice finalità: da un lato si inserisce nel programma di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio documentario della città, e in modo specifico del bene archivistico di Conversano al cui interno, fra l’altro, è stato creato e ne rappresenta una parte significativa il “Fondo Sante Simone”. E questo avviene nel momento in cui il Comune sta attivamente operando per dare una adeguata e moderna sistemazione all’Archivio Storico comunale e sta programmando interventi diretti ad una sua più ampia valorizzazione e fruizione pubblica. D’altro lato, la mostra si estende con una fitta successione di pannelli che nella loro impaginazione raccolgono testi - assai brevi, ma non poteva essere diversamente! -, riferimenti ai documenti storici e di archivio e immagini fotografiche adatte a far conoscere le opere ed i progetti del Simone.

 

Si è ritenuto non necessario inserire in questo catalogo brevi schede, che sarebbero risultate semplici anticipazioni rispetto ai contributi ed ai saggi di stu­dio che vengono in questi giorni portati dai relatori nel Ciclo di conferenze, e che in tempi assai rapidi ci proponiamo di pubblicare nel volume degli Atti.

 

Sarà questo il contributo che gli studiosi - componenti del Comitato scientifico del Bicentenario e studiosi di diversa competenza - daranno alla iniziativa e che rappresenterà un valido approfondimento delle tematiche affrontate dal Simone e discusse negli ambienti accademici e professionali del periodo storico considerato.

 

Sui pannelli espositivi della mostra, tutti raccolti in questa pubblicazione, si presentano i contenuti della mostra, evidentemente finalizzati ad estendere, con un prevalente obiettivo divulgativo, la complessiva conoscenza dell’opera professionale di Sante Simone, vista attraverso numerose tipologie di interventi: i restauri, le progettazioni di opere pubbliche, gli interventi tecnici, le opere architettoniche per istituzioni pubbliche e per i privati, i piani di urbanizzazione. E naturalmente non poteva mancare l’attenzione agli aspetti culturali e ai numerosi impegni di tipo letterario, storico, artistico, didattico svolti dal Simone nella sua lunga attività, sempre legata al territorio ed espressa con intensa partecipazione civile.

 

Dunque, non si è voluto ridurre l’insieme delle manifestazioni del Bicentenario ad una singola circostanza, come non si è voluto riservare l’occasione ad un gruppo o ad un pubblico di specialisti, ma abbiamo considerato come possibile fruitore del bene storico - culturale, del patrimonio documentario, la Comunità cittadina e non solo, perché sia bene percepita l’idea che quella “memoria storica della città” e il nostro patrimonio storico-culturale non sono un nostalgico sguardo al passato, ma costituiscono una parte importante della nostra identità che deve rimanere ben viva nel nostro presente.

 

Infine e ancora una volta, esprimiamo il doveroso ringraziamento all’Amministrazione comunale di Conversano che ha condiviso e sostenuto le manifestazioni del Bicentenario, ai componenti del Comitato scientifico che insieme a numerosi studiosi hanno animato e qualificato con i contenuti di studio l’iniziativa, ai tanti collaboratori che hanno reso possibile la realizzazione delle diverse attività. Con questo lavoro, con l’occasione del Bicentenario la Sezione Sudest Barese di Storia Patria sente di poter lasciare, soprattutto ai giovani, una testimonianza di saldo legame, per dirla col Simone, alle “patrie memorie”, sapendo che non stiamo solo parlando del passato ma abbiamo bene in vista la nostra attualità e, nel campo a cui ci stiamo riferendo, abbiamo il compito di conoscere il valore di opere che provengono dal passato e che noi dobbiamo conservare e tutelare per le generazioni future.

 

Vito L’Abbate

Scheda bibliografica
Autore a cura di V. L'Abbate e P. Perfido
Titolo Un architetto nel periodo post-unitario in Puglia SANTE SIMONE (1823 - 1894) nel bicentenario della nascita 
Editore Edizioni Sezione Sudest Barese
Prezzo € s.p.i.
data pub. dicembre 2023
ISBN 978-88-906-978-7
In vendita presso:
Disponibile presso la Pinacoteca Civica di Conversano

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