Elogio alla vita

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Premessa

  
Elogio alla vita
Muoiono i poeti
ma non muore la poesia
perché la poesia
è infinita
come la vita.
(Aldo Palazzeschi)

Io. figlio, padre, nonno provengo da una moltitudine di gesti giusti e sbagliati, di dolori e sorrisi, di rancori e perdoni, e sono orgoglioso per l’impegno profuso nel pensiero evolutivo che ha dato un senso alla mia vita.

 

Oggi il mio cammino è segnato da gocce di desideri, di speranze, di serenità, di generosità che spero mi seguano e si realizzino.

 

Perciò ragazzi, giovani che vi preparate alla vita sociale, c’è una catena di aspirazioni che vi precede e a cui dovete legarvi e sperare perché la vita non inciampi nel nulla.

 

Buona lettura!

 

Con l'augurio che il contenuto di questi versi apra il cuore e la mente ad un nuovo modo di vedere il dono della vita. 

 

L'Autore
Scheda bibliografica
Autore Domenico Pace
Titolo Elogio alla vita
Editore Arti Grafiche Scisci Conversano
Prezzo s.p.i.
data pub. 12 aprile 2021
In vendita presso:
Nelle librerie di Conversano. 
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Tel. 339.69.42.984

mi racconto

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Riflessione

  
mi racconto
Ciao Nado

La natura umana è fragile, è ambigua e quindi è possibile anche sbagliare, però lo sbaglio si può, anzi si deve correggere.

 

Ma, per poter correggere, condizione necessaria e indispensabile è il riconoscere di avere sbagliato.

 

In questo viaggio che la vita ci offre, la mira essenziale rimane quella di seminare il bene, perché se si semina il bene, si raccoglierà ancora e ancora bene.

 

Il bene è il fine a cui aspirare continuamente, giorno dopo giorno, ora dopo ora, è l’unico possedimento che si porta via con se e che si lascia in eredità.

 

Lungo questo cammino bisogna educare la propria indole a coltivare e seminare la fiducia, la giustizia, la concordia, e anche quando questi sentimenti vengono contro e/o sono incompresi, andare avanti sempre dritto perché si è sulla giusta via.


 

L'Autore
Scheda bibliografica
Autore Domenico Pace
Titolo mi racconto
Editore Arti Grafiche Scisci Conversano
Prezzo s.p.i.
data pub. aprile 2023
In vendita presso:
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I Poésì
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Presentazione

  
I Poésì
Silloge di poesie in vernacolo conversanese

   Sono già passati più di quattro anni da quando riuscii a pubblicare fra mille difficoltà il mio libro I störie du paiëse nustre. Mi auguravo, allora, che l’amore per il dialetto conversanese coinvolgesse altri autori e si esprimesse in forme diverse.
   Nell’anno 2010 veniva pubblicato il Dizionario della parlata conversanese di Pasquale Locaputo e vari conversanesi mi manifestavano la loro passione per la scrittura in dialetto.
   Tra questi, ecco Domenico Pace.
   L’amore per il conversanese trabocca dal suo cuore e dalla sua mente e si esprime in poesie:

Vóusce méie 
non sì parlénne.
Statte cètte 
mbère a sénde.

   La vita vissuta con le gioie e i dolori, con gli affetti e i travagli si traduce in parole dense di esperienze vissute:

La famègghie attòrne a la buffétte 
nd’o ióuse cu fuche sémbe appeccète 
e u menènne chè zömbe 
ndòrne a la nonne.

   Spesso la luce della fede, cristianamente vissuta, porta conforto nelle sofferenze e speranza per il futuro. E i ricordi? I ricordi sono talmente vivi che si presentano come esperienze attuali:

Anghióute la vötte, nge dé a véive o cavadde,
nghiène sóupe o traiëne e che i rétele mmène: 

“Scià, scià!”

   Domenico Pace raggiunge il vertice della sua creatività espressiva quando si risvegliano in lui gli affetti più profondi legati alla vita familiare. L’emozione si fa vivida e trepida quando si ferma davanti alla foto di sua madre, ancora giovane donna e non ancora madre di lui:

...ië iéive nd’è penzire tóu, 
nd’è sunne tóu, nd’è desedérie tóu.
Iéire ië,
chédda fascèdde de lòstre 
chè se mevéive nd’o cóure tóu.

   Ma lo sguardo di Pace non si perde nei ricordi nostalgici, perché egli è attento ai mutamenti della storia, alle difficoltà della vita contemporanea, alle problematiche dei giovani e delle famiglie di oggi:

Ióusce a la dë i uagnóune e i uagnìschele
s’aunésscene e nimmanghe se spòsene chióu. 
E póu, arrëve la famègghie ‘allarghète’ 
e non se capèssce chiù nodde.

Auguri, Domenico!

 

Mario Giannuzzi
Scheda bibliografica
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Autore Domenico Pace
Titolo I Poésì
Editore Arti Grafiche Scisci Conversano
Prezzo € 8,00
data pub. luglio 2013
In vendita presso:
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Uno sguardo nel cuore
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Presentazione

  
Uno sguardo nel cuore
"Fede"
Una forza
acuta e celata
nel fondo del cuore
come cieco
mi porta
e la mente
più non ragiona.

"Uno sguardo nel cuore" suona invito a fermarsi un istante, nella corsa sfrenata contro il tempo, per cogliere palpiti dello spirito, impressioni sfolgoranti, inattese intuizioni.
Nella continua ricerca di trasparenza interiore, aspirazioni e attese s'intrecciano con accorati rimpianti, e riflessi di cielo con vibranti risonanze di percorsi terreni.
Fra tanta ricchezza tematica, il velo che avvolge autobiografici versi non cela lo specchio che avverte il lettore a non riporre speranza in ciò che nulla v'ha d'immortale.
E cielo e terra sorridono al segreto della felicità!

sac. Leonardo Erriquenz
Scheda bibliografica
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Autore Domenico Pace
Titolo Uno sguardo nel cuore
Editore Arti Grafiche Scisci Conversano
Prezzo € s.p.i.
data pub. giugno 2010
In vendita presso:
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Sulle ali della vita
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Presentazione

  
Sulle ali della vita
"Verso"
Va libero verso,
nella realtà popolare.
Poetando verità
sfiorerai le menti.
In adolescenti soffocati
dagli adulti,
giovani solitari insoddisfatti,
uomini ispessiti dall'età,
susciterai emozioni, sensibilità
a nuovi e profondi ideali.

«Sulle ali della vita». Non è facile avventurarsi nei meandri del sentire umano. Nel caso specifico, però, m'incoraggia il fatto che Domenico Pace è, manifestamente, un uomo solare e di spiccata sensibilità religiosa. Ciò, forse, mi facilita il difficile compito. In tutti i componimenti palpita un sentimento religioso che fa della Raccolta un affiato di pace, di serenità, di raggiunto equilibrio umano e spirituale. Il messaggio che ne deriva evoca un sentire che abita nel profondo dell'animo e che, spesso, rimane negletto in questo mondo di fuggifuggi in cui obiettivo dominante è la corsa alle "miniere di Midà".
«Sulle ali della vitae del Pace volano messaggi d'invito al bene, alla concordia, all'accoglienza ed a quella serenità che solo la fede può dare. È bello navigare/ in questo mare di pensieri, ... / E poi / ascoltare il canto del cuore / senza voce, / senza suoni, / fatto di vibrazioni / che attraversano il corpo/ e accarezzano/ le emozioni sommerse. In questa prima poesia si coglie nitida l'impostazione della Raccolta. Le emozioni, che la vita suscita, sono "sommerse" e, spesso, restano tali. Ma Domenico scava in profondità e le fa emergere per contrastare e vincere la pesantezza, le asperità, la bugia del superficiale.
Chi sarei stato / se non avessi incontrato Te. / Sarei stato capace / di sorridere con il cuore / all'handicappato sulla sedia a rotelle..../ Di offrire un atto d'amore / a chi il mondo ha chiuso gli occhi / e il cuore più non pulsa. In questa poesia "Chi" tutto il significato del vivere. L'uomo, privo del lume divino, che lo guida per gl'impervi tratturi esistenziali, ha gli occhi e il cuore chiusi; è un naufrago solo e senza speranza.
"A papa Wojtyla - Giovanni Paolo II":... 7i abbiamo visto nonno / appesantito dal peso / che recavi sulle spalle e nel cuore / per l'intera umanità. / Hai chiesto e offerto / tutto a Lei, / per deporlo nelle mani di suo Figlio. Il Santo Padre, già incamminato verso l'Altare, si accollò tutto il peso dei problemi, delle sofferenze, delle miserie umane, ad imitazione di Gesù, e li consegnò a Maria perché li passasse al Figlio. L'autore pone in evidenza il ruolo di mediatore instancabile di quell'Uomo, "venuto di lontano", che consacrò tutta la vita al servizio dell'intera umanità. Specialmente quando, schiacciato dal peso degli anni e della malattia, trovò ancora la forza di portare la sua croce.
"La maschera": Vieni allo scoperto, .../ cerca il tuo talento. /Giù la maschera/ sottile ipocrisia quotidiana. Molti trascorrono la vita indossando la maschera dell'ipocrisia e non sono mai se stessi. In un tale carnevale non può esservi verità. Chi vive mascherato non può conoscere sé stesso, né aprire agli altri la dimensione dei sentimenti, che soffrono di claustrofobia nelle profondità spirituali. "Ti regalo":... Non è imposizione l'amore, / è dono. / Non è baratto il bene, / è gratis. / Non è interesse l'amicizia, / è sincerità. / Non è elemosina la carità, / è espressione d'amore. Nell'amore, che è la più alta espressione dell'animo umano, si colgono i gioielli che identificano l'uomo come "re del creato". Il bene, l'amicizia, la carità radicano nell'amore ed elevano l'umano verso le vette del divino. Oggi il mondo, immerso nella corsa all'avere, ignora l'essere ed è diventato un deserto.
L'incontro di chi ama ancora la Poesia, il fiore più profumato, il più sublime respiro dell'animo umano, è assai raro. Perciò, Domenico, vai avanti, continua a coltivare questa rara preziosità. Ad maiora!

Prof. Gimino Veltri
Scheda bibliografica
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Autore Domenico Pace
Titolo Sulle ali della vita
Editore Arti Grafiche Scisci Conversano
Prezzo €7,00
data pub. maggio 2011
In vendita presso:
Nelle librerie di Conversano. 
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