Sono passati più di quarant’anni dal giorno che ha cambiato la vita di Salvatore per sempre: quello in cui suo fratello Francesco morì, in circostanze mai del tutto chiarite.
Cercando di rimettere insieme la sua vita, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza, finisce per restare bloccato in una profonda e innaturale solitudine, intrappolato dalle sue stesse paure.
Eppure c’è qualcosa che lo spaventa ancora di più: un istinto aggressivo che non riesce a dominare, legato in qualche modo all’incubo che continua a tormentare le sue notti; una visione oscura da un passato ignoto, parte di un segreto che da sempre porta dentro di sé. D’improvviso, però, le urla e i pianti di un bambino rompono quel silenzio, convincendolo che qualcosa di davvero terribile stia per accadere. Realtà o solo allucinazioni dovute ai suoi traumi? Così, per sfuggire al suo male interiore, Salvatore inizia a scrivere un nuovo romanzo…
In Fragile, il protagonista, cercando di rimettere insieme la sua vita, malgrado ogni parte di lui opponga resistenza, finisce per restare bloccato in una profonda e innaturale solitudine, intrappolato dalle sue stesse paure. Eppure c’è qualcosa che lo spaventa ancora di più: un istinto aggressivo che non riesce a dominare, legato in qualche modo all’incubo che continua a tormentare le sue notti; una visione oscura da un passato ignoto, parte di un segreto che da sempre porta dentro di sé. D’improvviso, però, le urla e i pianti di un bambino rompono quel silenzio, convincendolo che qualcosa di davvero terribile stia per accadere. Realtà o solo allucinazioni dovute ai suoi traumi? Così, per sfuggire al suo male interiore, Salvatore inizia a scrivere un nuovo romanzo…
Salvatore è uno scrittore che continua a vivere nell'incubo di ciò che è accaduto più di quarant'anni prima: la morte del suo fratellino avvenuta in circostanze mai chiarite. L’uomo è diviso tra il desiderio di rimanere chiuso nel buio in cui è sprofondato, e quello di liberarsi definitivamente dei suoi mostri e riprendere a vivere. Ci porta con lui in questo tortuoso viaggio dentro sé stesso, ma non solo, ci cattura, e attraverso la stesura di un romanzo nel romanzo, ci fa vivere una realtà differente. Ma per noi, esattamente come per Salvatore, non sarà così semplice capire cosa è reale e cosa non lo è. Ho cercato di riportare a galla quell'antico dolore che è insito in ognuno di noi, ben nascosto nella profondità dell'animo.
Sono riuscito a uccidere le mie paure, con l'intento di perdonarmi per tutti gli anni in cui sono mancato a me stesso e alla vita, consegnando così fra le mani dei lettori un Salvo nuovo e purificato, dove insegno che dalla sofferenza si può uscire con spirito nuovo, senza più tremare davanti al dolore. Il messaggio nascosto per me quindi è chiudere con il passato per poi rinascere. Non significa come già ho detto prima che dimenticheremo tutte le nostre paure, i nostri dolori il nostro soffrire, ma che riusciremo a portarlo fuori alla luce, come se fosse un'entità separata, viva. Tutto questo ha il sapore della libertà, della vera forza delle nostre fragilità e della consapevolezza. Il Salvatore di carta accompagna il lettore nella sua discesa all'inferno, così come in un vero e proprio contrappasso Dantesco.
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