Ha studiato e raccontato al grande pubblico il cielo visto da terra e dallo spazio.
Impegnato nelle più importanti missioni di astrofisica spaziale degli ultimi 40 anni è stato Accademico dei Lincei, Accademico di Francia, paese che gli ha conferito la Legion d’Onore, membro dell’Accademia Russa delle Scienze e, di recente, aveva ricevuto la nomina a Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti spicca l’asteroide che gli è stato dedicato: 6852 Nannibignami. Come presidente della Agenzia Spaziale Italiana e dell’istituto Nazionale di Astrofisica, si è impegnato per orientare la politica nazionale della ricerca ed è stato il primo italiano a presiedere il Comitato Mondiale della Ricerca Spaziale (COSPAR).
Si è battuto perché l’Italia giocasse un ruolo importante nella progettazione e nella realizzazione dei grandi strumenti del futuro quali l’Extremely Large Telescope, lo Square Km Array e il Cherenkov Telescope Array, senza dimenticare le missioni spaziali Athena ed e-LISA. Con il suo entusiasmo e la sua capacità di divulgare il sapere scientifico ha ideato e realizzato serie TV per Nat Geo Channel e RAI Scuola e ha partecipato ai programmi di Piero Angela. Tra i suoi libri, tradotti in molte lingue, segnaliamo: I Marziani siamo noi. Un filo rosso dal Big Bang alla vita (2010), Cosa resta da scoprire (2012), Il mistero delle sette sfere (2013) e, con Andrea Seminativa, Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte. Realtà e miti dell'esplorazione dello spazio (2015).
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