Un viaggio insolito attraverso la Puglia che non ti aspetti, vagando attraverso luoghi ignoti, non dimenticando monumenti e spazi noti. A partire da un luogo da cui nessun viaggiatore è mai partito: Martina Franca e la Valle d’Itria. Una Puglia plurale, come plurale è la sua storia, con le sue cittadine, i paesi sparsi lungo le pendici collinari, i tempietti addossati alle masserie, le grotte e gli insediamenti rupestri, i siti archeologici, i paesaggi ridenti. Una Puglia amante dei forestieri, che li accoglie con le sue processioni, i suoi suggestivi scenari, le bande di paese, fra notti di taranta, giravolte e ritmi che si perdono nella notte dei tempi. Una Puglia i cui sentieri erbosi profumano di finocchi selvatici, i cardi ostentano fiori spinosi e violacei, un cappero allegro mostra le sue palline verdi, e un pero s’affaccia a fianco d’un fico, i cui frutti nessuno raccoglie più. Questa Puglia inedita è un cammino d’erranza, come quello che, sin dagli inizi del secondo millennio, viaggiatori, viandanti, pellegrini, nomadi e vagabondi hanno compiuto nella nostra terra, attratti dalla magia della sua identità.
|