Riformismo, sostantivo maschile, è lemma generoso di passioni politiche. Nutre molte intelligenze, stimola l'impegno e la militanza, fa discutere animatamente, sembra a volte sparire e invece, ciclicamente, riappare nella vicenda storica del Paese, coagulando risorse intorno ad una piccola o grande idea di cambiamento.
Il riformismo è esercizio del possibile, si alimenta di grandi ideali ma conosce la concretezza della mediazione e del compromesso, è fatica, progetto, confronto e risultato.
I riformismi sono tanti. Gìanluigi Rotunno ha scritto queste vivaci pagine - evidentemente intorno al 25 settembre - rivendicandone la pluralità, cercando di trovare nella trama del proprio impegno un filo che tenga insieme la memoria e il quotidiano. Una pratica riformista, appunto.