Il Club Unesco di Conversano con il Patrocinio del Comune di Conversano sono lieti di presentare il libro di
Lorenzo Rota
Conversano 27 mar. 2015
 
 
"Matera – Storia di una città"
 

 

 

 
Il Club Unesco di Conversano con il Patrocinio del Comune di Conversano sono lieti di presentare il libro
di Lorenzo Rota
Conversano 27 mar. 2015 
 
 
"Matera – Storia di una città"
 


 
Rota Lorenzo

Note biografiche dell'autore
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Rota Lorenzo

Lorenzo Rota
nato a 
Rovigno d’Istria il 06/05/1946
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Arch. Lorenzo ROTA

  • Laureato presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze nell’anno 1970
  • Iscritto all’OdA della Provincia di Matera al n. 5
  • Membro effettivo dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) dal 1979
  • Presidente della Sezione Basilicata dell'INU (1995-2000 e 2012-in carica)
  • Coordinatore dell'Ufficio Sassi del Comune di Matera (1992/94);
  • Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Matera (2005-2007).
Attività Professionale più significativa:

  • "Piano Paesistico di Area Vasta del Metapontino" (1987) (committente: Regione Basilicata) con Tourconsult-Italia ed altri (consulente)
  •  “Piani di recupero sperimentali dei Rioni Sassi di Matera” - (1979) - consulente/progettista presso il Comune di Matera, - con T. Giuralongo ed altri;
  • Piano Generale di Recupero” dei Rioni Sassi di Matera (2005) Consulente/progettista;
  •  “1° - 2° e 3° Programma Biennale di attuazione della Legge n° 771/86 per la rivitalizzazione dei Rioni Sassi di Matera” - (1988/2005) Consulente/progettista e/o coordinatore presso l'Ufficio Sassi del Comune di Matera-
  • Piano Quadro del Parco archeologico-storico-naturale e naturalistico delle chiese Rupestri del Materano” - consulente/progettista, in qualità di coordinatore dell'Ufficio Sassi del Comune di Matera;
  • Piano Quadro dei Sistemi Culturali della Città di Matera” - (2002);
  • Piano Territoriale Consortile” del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera (2002);
  • “Progetto sperimentale per la gestione e la tutela dei centri storici UNESCO nei piani urbanistici comunali: siti Unesco dei Sassi di Matera e dei Trulli di Alberobello” – Ministero dei BB.CC – L.n.77/2006. – (2013, con SiTI/Torino).
  • Linee-guida per l’integrazione del Piano di Gestione del Sito/UNESCO negli strumenti di pianificazione urbanistica del Comune di Matera” – (2014; con A. Dragone ed E. Olivieri)
  • Piani Regolatori Generali, Regolamenti Urbanistici, Piani Particolareggiati, PEEP, Piani per Insediamenti Produttivi in Comuni della Regione Basilicata;
  • Studio di fattibilità dello “Studentato internazionale nei Sassi di Matera” - ATI (Associazione temporanea di impresa) con CLES srl Roma (1999) “Coordinatore” (committente: Regione Basilicata);
  • Progetti di restauro di palazzi storici, comparti e piazze nel Centro Antico e nei Rioni Sassi di Matera, con destinazione a residenze, attività culturali, ricettive, uffici ecc.
  • Progetti per il restauro di Chiese Rupestri, Masserie e Jazzi nel Parco delle Chiese Rupestri del Materano;
 
Pubblicazioni

  • Il Centro Storico di Matera”  -  Edizioni BMG Matera - 1973
  • "Matera - storia di una città"  -  Edizioni   BMG   Matera – 1981;  2^ Ediz.1990 – 3^ Ediz. 2011)
  • "Piazza S. Francesco a Matera: origine ed evoluzione di uno spazio urbano" - Edizioni BMG - 1985.
  • "Masserie fortificate del Materano"  - Edizioni De Luca-Roma 1986 (con M. Padula e M. Tommaselli);
  • ."Matera- il recupero di una città"  a cura del Comune di Matera - 1995. 
  • “Matera - civiltà e culture” - a cura della MOSA -  Camera di Commercio di Matera - 1998.
  • Historic Urban Landscape: dalla raccomandazione UNESCO all’ambito applicativo” – Esperienze a confronto nei Siti UNESCO: Trulli di Alberobello – Sassi e Parco delle Chiese Rupestri di Matera - Alberobello 2013 – (con SiTI/Torino)
  • “Matera – Storia di una città”  - Edizioni Giannatelli 2011
Concorsi e Premi

  • "Concorso Internazionale Sassi di Matera" -1975 - 1° Classificato (con T. Giura Longo, C.  Melograni, M. L. Martinez, L. Acito, R. Lamacchia, R. Giura Longo).
  • Concorso Nazionale per la sistemazione di Piazza Matteotti in Matera - 1993 - 2° Classificato - (con L. Acito e R. Lamacchia);
  • Premio INARCH/1989  per il 1° Programma Biennale  ex legge 771/86, e i progetti pilota  per il recupero dei Rioni Sassi - segnalazione -  (con T. Giura Longo L. Acito, R. Lamacchia,  L.M. Martinez)
  • Premio Europeo di Pianificazione Urbana e Regionale 1994 (UE-Commissione Politiche Regionali) per il "Piano Generale di Recupero dei Sassi di Matera e del prospiciente Altopiano Murgico" - 1° Classificato
Attività di docenza

  • Docente a contratto di “Laboratorio di progettazione Urbanistica e di Tecnica e Pianificazione Urbanistica” – Università di Basilicata - Facoltà di Ingegneria – Sede di Matera - A.A. 2002/2003.
  • Docente a contratto di “Fondamenti di Conservazione e Recupero della Natura” – Università di Basilicata - Facoltà di Ingegneria – Sede di Matera - A.A. 2003/2004.
  • Docente a contratto di “Urbanistica” e “Laboratorio Progettuale di Urbanistica” – Università di Basilicata - Facoltà di Ingegneria –  Sede di Matera - A.A. 2004/2005 e 2005/2006.
Note biografiche dettate dall'interessato
 
Matera – Storia di una città
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Recensione tratta dalla Gazzetta del Mezzogiorno
  
Matera – Storia di una città
Matera 2019
Capitale Europea della Cultura

In cammino con Rota in una realtà urbana del Sud

“Trenta anni dopo”.
Se non si trattasse di un utile libro di storia, una ricerca destinata a continuare, potrebbe anche essere il titolo di un intrigante romanzo. E’ invece un punto di partenza. L’anno di pubblicazione di “Matera - Storia di una città” avvenne nel 1981. Tre gli autori, Lorenzo Rota, e i compianti Franco Conese e Mario Tommaselli. La seconda edizione, arricchita, è del 1990. Questo volume evidenziava nella premessa la volontà di verificare, in particolare, l’ipotesi interpretativa più corretta della forma della città. Al contempo, però, faceva presente un’onesta esigenza. Nel definire lo sviluppo storico di Matera si avvertiva il bisogno di ricercare ulteriori dati, di cui molti ancora “velati”, “per dare certezza e serietà di elementi di valutazione alla sua effettiva conoscenza”.

Rota lo ha fatto. In un moto di cristallina tenacia ha mantenuto lo stesso titolo di 30 anni fa, ma ha pure onorato pienamente l'impegno preso: proseguire un cammino; Di più, nelle pagine finali, intitolate “Verso il futuro”, un nuovo messaggio è altrettanto chiaro, il discorso è destinato ad andare avanti. Insomma, siamo solo alla terza edizione. E’ certo.
C'è dell'altro. Come evidente è la cura della stampa affidata alle Edizioni Giannatelli, altrettanto trasparente è la finalità della buona divulgazione, la volontà di dare corpo ad uno strumento agile. Si può parlare di un “manuale” che, se soddisfa i palati più finì, non trascura certo le esigenze dei non addetti ai lavori. Aspetto meritorio, a partire dall'interesse che l'iniziativa potrà utilmente suscitare tra i lettori più giovani.
Davvero ricco l’apparato di note, ampliata la bibliografia, di grande impatto i disegni e le illuminanti planimetrie. Il libro si avvale della presentazione di Armando Sichenze, docente della facoltà d’architettura all'Università di Basilicata, recupera immagini delle precedenti edizioni, nonché nuove referenze, autori l’ambientalista e fotografo Michele Morelli, i fotografi Michele Morelli-e Michele Di Lecce.

Su tutti, c'è un aspetto decisivo che spicca in questo lavoro. Si richiama ad un'esigenza matura, leggere la città senza mai confondere il mito con la storia. Matera, inoltre, non è comprimibile nell'estetica del bello e non è affatto una città senza tempo. Questo luogo comune è veicolato da qualche indegno spot, magari sfruttato per meri fini di promozione turistica. Rota, invece, sottolinea il punto di vista rigoroso che ricompone l'evoluzione nel tempo e nello spazio di un insediamento urbano dalle vicende complesse, “ma fortemente incardinato nella storia del Mezzogiorno d’Italia, e quindi d'Europa: città di confine, di contrasti; città di competizione e di fusione tra paesaggi, civiltà, culture diverse”.

È il senso autentico di un intenso lavoro. Ultima annotazione. Quanti materani hanno percorso da un capo all'altro la città, quanti colgono il rapporto che intercorre tra la parte di Matera in cui abitano o lavorano e il resto del territorio? Il pregio maggiore di questo libro, non casuale e secondo il riconoscibile stile dell'autore, racchiude infine una sorta di discreto sprone. Si tratta di riscoprire la città per apprezzarla e viverla meglio. Un nobile obiettivo. Centrato soprattutto ogni volta che riuscirà a muovere, oltre che la mente, anche le gambe dei suoi lettori.

 

Pasquale Doria
Recensione tratta da Casabella (rivista di architettura )
  
Matera – Storia di una città
Matera 2019
Capitale Europea della Cultura

Questa libro ripercorre la storia di Matera, uno dei più portentosi insediamenti formatosi nelle regioni mediterranee, muovendo dai primi insediamenti umani nel suo territorio (di cui rimangono alcune labili tracce) per giungere sino al presente, alle vicende della città contemporanea. Attraverso un’analisi che intreccia letture a scala urbana e architettonica con i mutamenti occorsi all'asserto sociale, l’autore affronta, di capitolo in capitolo, la nascita della “città rupestre” (VIII-XI secolo), costituita da una rete di piccoli nuclei abitati organizzati intorno a casali; la formazione dell’elementare organismo della “città medievale” (XI-XIV secolo), caratterizzata dal nucleo murato principale -La Città-, da due borghi extra moenia e dal consolidamento dell’insediamento nelle vallette terrazzate dei “Sassi"; il precisarsi del disegno della “città rinascimentale” (XV-XVI secolo), contraddistinta dei primi spazi urbani rappresentativi e dalle prime case “palazziate” che introducono nei “Sassi” misura e decoro; l'equilibrio della forma urbis raggiunto dalla “città barocca” (XVII-XVIII secolo), in cui tutte le facciate sono rivolte verso la città antica e l'impianto urbano centripeto è contrapputato da un raffinato sistema ai quinte e triangolazioni visive affidate agli edifici monumentali. 

Ciò che emerge non è solo la complessità della struttura dei “Sassi”, ma anche il loro ruolo determinante nella formazione di una cultura e di uno spazio urbano giocato sulla competizione con la realtà del “Piano” che, sino alla fine del XVIII secolo, costituisce un organico coronamento degli insediamenti più antichi.

Questo equilibrio, corrispondente a un uso dei “Sassi” non segretato socialmente, si corrompe progressivamente con le trasformazioni che segnano il tempo della “città borghese” dell’Ottocento sino a spezzarsi, dando luogo a due città separare: l’una destinata a crescere in termini di mera sopravvivenza; l’altra condannata a un paradossale ritorno alle origini, al neotrogloditismo denunciato sin dal 1902 da Zanardelli e poi, nel 1945, da Carlo Levi nel suo Cristo si è fermata a Eboli. I progetti del secondo dopoguerra per i borghi e i nuovi quartieri -da La Martella a Venusio, da Spine Bianche a Serra Venerdì a Lanera-, il concorso internazionale del 1974 per i Rioni Sassi e i suoi sviluppi successivi sino ai piani più recenti, costituiscono la parce conclusiva -o meglio: “aperta”- di un racconto documentato –con schede di approfondimento e bibliografia- quanto appassionato, consigliabile sia a chi di Matera abbia una conoscenza solo indiretta, sia a chi abbia già esperienza di questa straordinaria città “di frontiera e di contrasti” e del paesaggio che la incornicia.

 

Marco Mulazzani
Scheda bibliografica
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Autore Lorenzo Rota
Titolo Matera – Storia di una città
Editore Edizioni Giannatelli
Prezzo € 32,00
data pub. dicembre 2011
In vendita presso:
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