Fraternitate invicem diligentes |
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Addio mons. Domenico Padovano
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lutto nella diocesi di Conversano-Monopoli
13 maggio 2019 Basilica Cattedrale - Conversano - foto |
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Tratto dalla Gazzetta del Mezzo giorno 12 maggio - Antonio Galizia MOLA DI BARI. - Lutto nella città e in tutta la diocesi di Conversano - Monopoli. È deceduto nella serata di ieri 10 maggio 2019 monsignor Domenico Padovano, vescovo emerito della Diocesi. Padovano è stato vescovo per 29 anni. Nato a Mola il 27 settembre 1940, è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1965. Dopo essere stato parroco a Gioia del Colle (Ba) e formatore al Seminario di Bari, il 24 Ottobre 1982 fu consacrato vescovo e nominato ausiliare di monsignor Mariano Magrassi nella diocesi di Bari-Bitonto. L'11 febbraio 1987 fu poi assegnato alla diocesi di Conversano-Monopoli in sostituzione di monsignor Antonio D’Erchia che aveva rassegnato le sue dimissioni da Vescovo per raggiunti limiti d’età. Così come il suo predecessore, anche mosignor Padovano ha rassegnato le sue dimissioni per raggiunti limiti di età agli inizi del 2016, cui nel febbraio dello stesso anno è succeduto monsignor Giuseppe Favaie. Monsignor Padovano si congedò dopo una memorabile messa del Crisma, celebrata in una mattinata fredda del giovedì santo di fine marzo di 3 anni fa, nella Basilica Cattedrale di Conversano. “Le persone vanno e vengono disse il vescovo - Cristo rimane. Il prete è l’uomo della misericordia di Dio, colui il quale, vivendola su se stesso, la trasmette al mondo. Il prete è colui il quale è chiamato a convertirsi ogni giorno. Il mio mandato è terminato. Devo ritirare i remi della pastorale e lasciare il timone a mani più giovani e vigorose”. In quella circostanza, una delle sue ultime apparizioni pubbliche, ripercorse con poche parole i 29 anni trascorsi alla guida della diocesi: “Ci siamo amati come fratelli, anche se non sono riuscito a far felice tutti. Come diceva san Gregorio Magno, chi ha incarichi di responsabilità non può accontentare tutti. Ho sempre avuto chiara davanti a me la sproporzione tra le vostre aspettative e le mie capacità. Ma sono sicuro che per questo mi abbiate voluto ancora più bene. Per il resto, confido nella misericordia di Dio. Da domani non mi sentirò un vescovo in pensione, ma un vescovo emerito, cioè con molti meriti”. Ieri, dopo una lunga malattia, monsignor Padovano è deceduto nella sua abitazione di famiglia a Mola. I funerali verranno celebrati nella Basilica Cattedrale di Conversano.
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